Uno dei pochi momenti nella mia vita in cui ho pensato seriamente di lasciare la politica è stato questo… Di fronte alla commozione di un’intera cittadinanza, non mi sarei mai aspettato di vedere l’indecente spettacolo a cui ho assistito, da tutte le parti. Chissà quando si voterà, chissà quando arriverà il commissario, e già siamo in piena campagna elettorale.
Stendiamo un velo pietoso sui comizi fatti durante il funerale, che non voglio nemmeno commentare… (l’unica persona sincera mi è sembrata l’ex sindaco di Militello Paolino Eremita).
Voci di svariate riunioni del PD, alla presenza del solito deputato locale, si sono intercosse, mentre l’MPA ha riunito i suoi al cospetto del “buon” Raffaele già il giorno stesso del funerale. A destra, come al solito tristemente accade, è ripartito il toto sindaco, che vede come aspiranti alla carica di futuro primo cittadino di Militello, più candidati di quanti ce ne siano per il consiglio comunale. Viceversa, i nomi che girano a sinistra, almeno per adesso, sono solo 4 (si fa per dire): Nicoletta Messina, Giuseppe Cusumano (probabile), Mario Gambera (sicuramente il migliore), e sorpresa delle sorprese Nicola Carrera.
Si percepisce anche una certa manovra di “avvicinamento” (già sperimentata a livello regionale) dell’MPA al PD. Saranno contenti gli elettori del Partito Democratico…
Di rinnovamento della classe politica infine, nessuno ne parla. Cosa si può aggiungere ancora? Chi può, cambi paese…
Stendiamo un velo pietoso sui comizi fatti durante il funerale, che non voglio nemmeno commentare… (l’unica persona sincera mi è sembrata l’ex sindaco di Militello Paolino Eremita).
Voci di svariate riunioni del PD, alla presenza del solito deputato locale, si sono intercosse, mentre l’MPA ha riunito i suoi al cospetto del “buon” Raffaele già il giorno stesso del funerale. A destra, come al solito tristemente accade, è ripartito il toto sindaco, che vede come aspiranti alla carica di futuro primo cittadino di Militello, più candidati di quanti ce ne siano per il consiglio comunale. Viceversa, i nomi che girano a sinistra, almeno per adesso, sono solo 4 (si fa per dire): Nicoletta Messina, Giuseppe Cusumano (probabile), Mario Gambera (sicuramente il migliore), e sorpresa delle sorprese Nicola Carrera.
Si percepisce anche una certa manovra di “avvicinamento” (già sperimentata a livello regionale) dell’MPA al PD. Saranno contenti gli elettori del Partito Democratico…
Di rinnovamento della classe politica infine, nessuno ne parla. Cosa si può aggiungere ancora? Chi può, cambi paese…
Giuseppe Matteo Amenta
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