Giuseppe Matteo Amenta
venerdì 12 settembre 2008
Pensieri...
I miei pensieri volano a quando ero bambino, a quando mia nonna mi teneva sulle ginocchia e tutto andava bene. A quando mio nonno mi raccontava dei suoi splendidi viaggi in Africa e dei meravigliosi viaggi sulla luna e nello spazio. A quando da piccolo i miei compagnetti mi trattavano male, e la mia maestra pure. A quando tornato dall'ospedale tutti mi avevano dimenticato, tranne Giacomo. Alle risate della scuola media e alle emozioni del liceo. Alle frustazioni dell'università, non ancora finite. A Giusi. Al sogno di un mondo migliore. All'impossibilità di realizzarlo. Alla stupidità della gente, al male entità sempre presente ed attiva. A Dio. Ai miei amici, pochi. Al fratello che non ho, ai genitori che ho. A quel pazzo di mio zio. Se la mia vita finisse oggi, tutto sommato non sarebbe male. Dovrei sbrigare solo una cosa, non certo il giornale... E mi piacerebbe farne un'altra, ma non so se sono ancora in tempo. Se poi avrò più tempo, mi piacerebbe far partite la Cronaca (specchio della realtà o finzione? Povero Claudio, forza Gabriele). Questo è il mio testamento, ma non è detto debba morire oggi, o tra un anno. Informatevi bene su tutto, non siate indifferenti al mondo, Dio vi capirà... Vi voglio bene