lunedì 9 febbraio 2009

A malincuore devo ammettere...

Grande "calamento di mazza" il 5 febbraio al borgo di Catania in occasione della festa di Sant'Agata per i nostrani "iocu focu". Devo purtroppo ammettere che, da solo, il fuoco del borgo ha battuto le feste del SS. Salvatore, della SS. Madonna della Stella, e di San Benedetto messe insieme!

I fuochi d'artificio erano sopra le nostre teste, ed erano puliti, nessun tipo di residuo ci è caduto addosso... Niente fumo, ne incendi, ne guai di sorta a cui siamo di solito abituati. Poi il fuoco sembrava sviluppare un tema ben preciso, non erano bombe che davano l'impressione di essere sparate a caso. Il tutto era ben calibrato, forte e veloce sin dall'inizio, ma nondimeno crescente. I fuochi tra l'altro sembravano "nuovi", ed anche la tecnologia era all'avanguardia (le bombe sono state sparate con un computer!).

Voci di corridoio dicevano che il fuochista aveva addirittura insegnato le tecniche ai fuochisti cinesi delle ultime olimpiadi!

Pubblico delle foto scattate con il telefonino, cosciente del fatto che non possono rendere l'idea, sia per la scarsezza della qualità della macchina fotografica, sia perché di presenza i fuochi d'artificio sono ovviamente tutta un'altra cosa...


Giuseppe Matteo Amenta